Un giro in barca – A Posillipo alla ricerca di “Nero”

Un giro in barca – A Posillipo alla ricerca di “Nero”

Un giro in barca – A Posillipo alla ricerca di “Nero”

La costa di Posillipo, dall’omonimo Circolo fino al porticciolo di Giuseppone a Mare, è spesso meta di molti pescatori che cercano alcune specie in particolare: i cefalopodi. In alcuni periodi dell’anno le lancette di legno affittate al Borgo Marinari da Nas’ ‘e Cane invadono questa zona, ed è facile capire perché.

Il luogo – Il suddetto tratto di costa è probabilmente tra i più suggestivi di Italia. Incorniciati tra la vista di Capri e l’imponenza del Vesuvio, troviamo pezzi di storia sospesi sull’acqua, come il Castel dell’Ovo e il palazzo Donn’Anna. Pescare qui vuol dire vedere Napoli dalla sua prospettiva più bella, lontani dal proverbiale Caos cittadino.

I Cefalopodi – La famiglia dei cefalopodi comprende molte sottospecie, quasi tutte presenti in questo tratto di costa. I periodi dell’anno influiscono sulla maggiore o minore presenza di alcuni di essi, ma quasi durante tutto l’anno è possibile catturare qualcosa. Le seppie sono probabilmente le più ambite in queste acque. Il loro inchiostro è una prelibatezza e l’idea di una linguina nera come la pece fa venire l’acquolina agli amanti della buona cucina. È possibile pescare anche Polpi veraci per un’ottima insalata, moscardini da fare affogati e i meno pregiati sinischi e purpesse, a cui i pescatori esperti ridanno la libertà. Nei mesi più freddi e negli orari di cambio luce, quelli che sfidano il gelo sono soliti pescare anche bei calamari per un fritto da re.

La tecnica di pesca – Per catturare i cefalopodi ci sono molte tecniche, alcune antichissime, ma una in particolare è risultata la più fruttuosa su tutte le specie: quella a scarroccio con esche artificiali. Si utilizzano i cosiddetti EGI, gamberetti finti dotati di un cestello di affilatissimi aghi in coda. La barca in corrente li trascina sul fondo e il pescatore li anima con saltelli regolari. I cefalopodi, ghiotti di gamberi e piccoli pesci, non esiteranno ad attaccarlo e finiranno vittime dell’inganno.