Un giro in barca – In mezzo al golfo alla ricerca del Re

Un giro in barca – In mezzo al golfo alla ricerca del Re

Un giro in barca – In mezzo al golfo alla ricerca del Re

Pochi luoghi al mondo possono vantare un Golfo ricco come quello di Napoli. Avere a poche miglia di navigazione perle rare come Capri, Procida e Ischia e luoghi incantati come la Costiera Sorrentina e l’antichissima Baia, con le sue meraviglie sommerse, è una rarità. Ma oltre a questo, il mare nostrum ci offre tanto altro: un numero impressionante di Tonni Pinna Blu, anche conosciuti come Tonni Rossi del Mediterraneo!

Il Luogo – Per questi incontri di solito ci spingiamo nel cuore del golfo di Napoli e di Pozzuoli. Sebbene non sia raro incontrare il Re del Mare nell’immediato sottocosta, di solito è più frequente incontrarlo in mare aperto. D’altronde i tunnidi sono specie Pelagiche. La ricerca avverrà a partire dalle 2 miglia dalla costa di Napoli, in direzione Capri. E a 2 miglia dalla costa di Pozzuoli, sempre puntando verso Capri.

La Tecnica – Di solito questo gigante del mare vive le nostre coste quasi 12 mesi all’anno, ma ci sono momenti in cui è meno presente, a causa dei flussi migratori, e periodi in cui letteralmente invade i nostri mari, mangiando tutto quello che gli capita a tiro con una voracità impressionante. Il Tonno Rosso è una specie in via d’estinzione e per questo spesso pratichiamo Catch&Release, ovvero il rilascio alla libertà del pesce dopo la cattura. In ogni caso, anche nei periodi in cui la pesca è consentita, è necessario un permesso specifico. Ci sono, come in ogni pesca, numerose tecniche per insidiarlo, ma la più adrenalinica è senz’altro lo spinning sulle mangianze. La mangianza è un momento magico di frenesia alimentare, in cui un numero più o meno nutrito di grossi predatori, incontra la cosiddetta palla di pesce foraggio. A quel punto si innesca la catena alimentare e per i piccoli pesci non c’è scampo. I tonni inizieranno a mangiare con foga, facendo letteralmente ribollire la superficie del mare. Il pescatore esperto non farà altro che dare sfogo ad una delle sue migliori qualità: l’opportunismo. In questo momento il tonno è accecato dalla fame e non sarà difficile ingannarlo. Lo spinning consiste nel lancio di un’esca artificiale, che imita un pesce di branco che scappa spaventato in mezzo ai suoi simili. Se il lancio sarà preciso, a ridosso della mangianza, l’attacco del tonno non tarderà ed inizierà una battaglia epica.

La Specie – Il tonno rosso è il più pregiato tra i tunnidi. Questi pesci raggiungono dimensioni importanti e arrivano fino a 400 kilogrammi. I pesci di branco, però, più frequentemente si aggirano tra i 15 e i 60 kilogrammi di peso. Hanno una forza straordinaria e una qualità gastronomica indiscussa. Del tonno rosso, come del maiale, non si butta niente. Basti pensare che molte prelibatezze vengono prodotte usando persino le interiora di questo splendido abitante del mare. Parlando delle sue carni, la parte più prelibata è la ventresca, che corrisponde alla pancia ed è ricca di grasso. Questo la rende molto gustosa, da mangiare sia a sashimi che scottata. Le parti più magre sono adatte a qualsiasi utilizzo, anche se i veri intenditori tendono a cuocere i suoi filetti il meno possibile.

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